Spyro The Dragon Recensione
Un drago viola che aveva rivoluzionato a l’epoca dell’uscita di Playstation, detto “PSX” o “PSOne” uno dei primi titoli 3d di “Insommiac Games” che aveva fatto dopo all’uscita della console PS2 serie “Rachet and Clank” . Questo videogioco a l’epoca era fiore ad occhiello che ha venuto millioni millioni di copie che aveva rivoluzionato il genere platform 3d.
Trama
Il gioco iniziava da una classica intervista dal mondo dei draghi. Uno non aveva preso tanto bene alle parole degli altri draghi è ha fatto un incantesimo che li ha imprigionati nelle statue di pietra è aveva rubato il tesoro dei draghi. Il compito di Spyro che si era salvato dall’incantesimo aveva il compito di riportare la pace nel mondo i draghi e sconfiggere il cattivo che li aveva imprigionato tutti.
Gameplay
Il gioco era costituito diverse hub dette Zone in cui si potevano accedere vari livelli compreso anche il boss fight. che c’era anche un bug che permetteva se facevate solo un livello nell’area potevate accedere al boss senza avere fatto altri livelli. Il gioco non aveva nessun livello di difficoltà all’inizio pare semplice poi andando avanti i livelli erano sempre più complessi. e c’è un livello bonus dopo avere affrontato tutti boss e raccolto tutto sia tesori ,uova di drago potevate accedere ad un livello una volta finito il gioco al 100%. In questo si gioco spyro può sputare fuoco, planare nelle varie zone, correre con le corna per rompere forzieri e può saltare per planare. e Non può nuotare. insieme a Spryo c’è sparx una libellula in cui e la vostra fonte di vità se per caso viene colpiti tre volte la libellula cambia colore da giallo (salute massima) blu (salute intermedia) verde (salute bassa). appena viene colpita nuovamente la libellula scompare e se venite colpiti perderete una vita. e poi ricominciate dal check point che non sono altro quando salvate i draghi se chiedete di salvare la partita in automatico è il vostro check point del livello. Ed alcuni livelli sono sparsi dei ladri che hanno delle uova di drago che consentono sia di completare il gioco a 100% ma servono per avanzare in una zona in un’altra perché ogni zona hanno richieste specifiche in cui per accedere nelle altre zone, chiavi per i forzieri, alcuni enigmi semplici tipo rompere un forziere utilizzando canone oppure fuochi d’artificio, e ci sono delle piccole stelline a circonferenza che vi fanno salire in una parte a l’altra nel livello tipo in un ponte più alto o più basso dipende dalla zona del livello. Ed è un gameplay semplice con tasti direzionali per muoversi, tasti x,q,c,t (quadrato, cerchio ,triangolo) x = salto quadrato = fiamma cerchio= corsa triangolo = visuale in prima persona per vedere le zone, tasto l1,r1 rotola l2,r2 telecamera.
Tecnica
Qui andiamo esplorare la grafica di gioco. Il gioco si presenta con un’atmosfera con pieno colori molto caldi e vivaci in cui ti fa sentire mondo fantasy ben caratterizzato. Personaggi Low Poly che a l’epoca erano fatti molto bene soprattutto anche sull’audio sync per la cosa facciale ed era tutto in tempo reale il gioco sia nelle cut scene e nel gioco vero è proprio gestito dal motore grafico di gioco qui potete vedere alcuni immagini del gioco. In cui ci mostrava le potenzialità della PS1 a livello propio genere cartoon fantasy come stile. La Qualità audio è stereo ed è contenuto anche il doppiaggio italiano si parla della versione PS1 su “PS3 se volete recuperare nello store lo troverete esclusivamente in Inglese non Italiano”
Doppiaggio piacevole ed è fatto molto bene sia livello di recitazione dei personaggi e soprattutto dalle voci scelte molto bene che hanno saputo recitare bene i propri personaggi.
Longevità
Il gioco ha una durata di circa tra 10 max. 15 ore se fate soltanto la cosa base di non raccogliere tutto il 100% se invece volete fare tutto a 100% dura molto circa 30 ore max. 40 ore perché dovete esplorare molto bene i livelli e memorizzare i percorsi dove sono situati sia le statue, uova, e tesori per riuscire a raggiungere il vostro obiettivo.
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